A tutti coloro che volessero osservare la Superluna (una Luna semplicemente più vicina a noi di altre volte) suggerirei di prendere tra le mani un semplicissimo cannocchiale e dirigerlo verso la Luna: significherebbe fare nè più nè meno quello che Galileo fece 400 anni fa, scoprendo che la Luna è
“ineguale, scabra, con molte cavità e sporgenze,
non diversamente dalla faccia della terra,
variata da catene di monti e profonde valli”
(Galileo Galilei, Sidereus Nuncius , 1610).
Niente di cristallino, sempiterno o perfetto… Galileo scopri che la Luna era un sasso. E fu una rivoluzione…
Buona superluna!
in compagnia di Police, Pink Floyd ed Elvis Priesley
e perchè no… Anche di Loredana !